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'Swissness' negata a contadini di frontiera?

L'idea di proteggere i prodotti agricoli svizzeri piace, ma un'attribuzione restrittiva nuocerebbe a contadini sciaffusani i cui terreni sono in parte all'estero

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 agosto 2015 - 23:31

Il Consiglio federale vuole proteggere i prodotti svizzeri con un marchio. Un'iniziativa che di principio non dispiace ai contadini, fieri dell'autenticità del loro lavoro.

Un'applicazione restrittiva è però osteggiata dagli agricoltori del canton Sciaffusa, che per via dei campi a cavallo del confine -o di terreni in affitto-coltivano centinaia di ettari all'estero.

I criteri d'attribuzione più severi potrebbero far perdere il marchio di qualità a 190 agricoltori.

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