Temperature di 67 gradi sotto lo zero in Siberia
Il clima tempestoso che in queste ore che sferzando mezza Europa, dall’Italia al Nord delle Alpi, non dovrebbe preoccupare più di quel tanto in rapporto a quanto stanno vivendo i circa 500 abitanti del villaggio siberiano di Oymyakon.
Da quelle parti la colonnina di mercurio è scesa infatti a 62 gradi sotto zero e c’è chi asserisce che si sono toccati i meno 67 ma i termometri non hanno potuto certificarlo poiché si sono rotti per il freddo.
Ma a dire il vero gli abitanti della gelida località russa non sembrano preoccuparsi più di quel tanto, come testimoniano le immagini diffuse sui social media. Le scuole restano aperte e solo i bambini delle elementari sono esentati dall’assistere alle lezioni.
Certo, i motori delle auto vengono tenuti costantemente accesi per mantenere in vita la batteria, l’acqua corrente scarseggia e per gli spostamenti occorre coprirsi completamente poiché in 10 minuti la pelle esposta può congelare.
Ma in fin dei conti è andata peggio nel 2013, quando nel “villaggio più freddo del mondo” la temperatura scese a meno 71,2 gradi. Probabilmente ad Oymyakon non ci si è ancora accorti del riscaldamento climatico in atto nel resto del pianeta.
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