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Svizzera ed Europa, quale futuro?

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Il 27 settembre la Svizzera sarà chiamata un'altra volta a decidere il futuro dei suoi controversi rapporti con l’Unione Europea.

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 agosto 2020
Roberto von Flüe e Marco Dalla Fiore, RSI

L’iniziativa “per un’immigrazione moderata” lanciata da UDC e ASNI ha lo scopo di rimettere in discussione la libera circolazione delle persone e gli accordi bilaterali con sottoscritti con l'UE.

Per le due formazioni di destra Berna deve tornare a controllare i flussi migratori, anche nei confronti dei cittadini comunitari.

L'eventuale accettazione alle urne della proposta pone però una serie di interrogativi. In particolare riguardo alle conseguenze nelle relazione Berna-Bruxelles.

Ma dai contrari vengono paventati anche contraccolpi sull'economia elvetica, orientata in buona parte verso l'esportazione, che sarebbe inevitabilmente penalizzata sul mercato unico europeo.

Tutti questi temi vengono approfonditi da Falò, il settimanale di informazione della Radiotelevisione Svizzera RSI.


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