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Svizzera "casa di vetro" per fermare i soldi dei terroristi

Il segreto bancario viene messo in discussione per l'introduzione di norme legali di controllo dei movimenti dei flussi finanziari destinate a bloccare il finanziamento del terrorismo internazionale Keystone Archive

Il prossimo vertice dei ministri finanziari del G7, che si terrà sabato a Washington, affronterà il tema del «contrasto al terrorismo» e «cosa fare per i flussi finanziari non ancora controllati». Lo ha confermato mercoledì sera il ministro italiano dell'economia Giulio Tremonti, che ha fatto riferimenti precisi al segreto bancario svizzero.

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 ottobre 2001 - 21:25

La dichiarazione del ministro italiano dell'economia italiano Giulio Tremonti, secondo il quale «tutto diventerà una casa di vetro, anche la Svizzera diventerà una casa di vetro, prima di quanto immaginiamo», è stata fatta nel corso della trasmissione della televisione pubblica italiana RAI "Porta a porta", trasmessa mercoledì sera.

Il ministro italiano ha sostenuto che «il mondo sta cambiando e tra le cose positive che accadranno dopo l'11 settembre c' è la caduta dei paradisi fiscali e dei Paesi che «vendono il segreto bancario». «Cambierà in tutta Europa - ha aggiunto il ministro - perché gli Stati Uniti ce lo proporranno e l'Europa accetterà».

swissinfo e agenzie

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