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Sorpresa dallo spazio: il robot Philae s'è risvegliato

Trasportato dalla sonda europea Rosetta e ancorato dallo scorso novembre alla cometa Tchouri, ha ricominciato a inviare dati e immagini dopo mesi d'ibernazione

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 giugno 2015 - 14:13

Il robot Philae, trasportato per dieci anni dalla sonda europea Rosetta e ancorato dallo scorso novembre alla cometa Tchouri, è tornato in funzione. Un evento che gli scienziati dell'Agenzia Spaziale Europea non si aspettavano. Il robot ha già iniziato a inviare sulla Terra immagini e dati che potranno aiutare a scoprire i segreti dei corpi celesti e conoscere meglio la nascita del sistema solare.

Mai prima, un oggetto creato dall'uomo aveva raggiunto una cometa. Ma dopo l'ancoraggio e le prime analisi, Philae aveva esaurito l'energia a causa della scarsa esposizione solare che non gli permetteva di ricaricare le batterie. Da quel momento, nessun segnale. Per l'ESA il robot aveva finito la sua missione e si sarebbe perso nello spazio aggrappato alla cometa.

E invece, la sorpresa.

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