Incidente al "White Turf": fantino ferito, cavallo abbattuto
Un incidente si è verificato domenica al "White Turf" di St. Moritz, competizione che abbina equitazione e sci. Un fantino è caduto dalla sella a un centinaio di metri dall'arrivo ed è stato trasportato all'ospedale in elicottero. Il suo cavallo, a causa delle gravi ferite, è stato abbattuto.
La corsa che si svolge sul lago gelato e innevato si è conclusa con la morte di un cavallo e il ferimento di altri due. Il fantino protagonista della caduta ha ripreso conoscenza lunedì in ospedale e i medici hanno annunciato che non subirà nessuna conseguenza permanente.
Il cavallo, che in seguito è stato abbattuto dai veterinari con un'iniezione, è sprofondato nella coltre nevosa, di solito compatta. Lo hanno annuncitato gli organizzatori in una nota, aggiungendo che in quel punto c'erano infiltrazioni di acqua. Non potendo determinare le condizioni del resto del ghiaccio, spesso 70 centimetri, la corsa è stata annullata, in presenza di 10'000 spettatori.
Il Ministero pubblico grigionese ha aperto un'inchiesta.
Abbattimento inevitabile
Anton Fürst, dell'ospedale degli animali di Zurigo, ha spiegato alla Radiotelevisione svizzera perchè a volte non si può fare altro che sopprimere un cavallo che si frattura le ossa delle zampe.
"I cavalli sono animali sempre in movimento, quando li operiamo non possiamo dire loro di stare sdraiati nella paglia per qualche settimana. Vogliono tornare subito a galoppare, il che porta a nuove fratture, e inoltre le loro ossa sono specializzate per la corsa, non hanno riserve in caso di rottura."
E' il caso di St. Moritz, dove il cavallo si è fratturato, tra le altre cose, anche la tibia. Fürst ci tiene però a sfatare il mito secondo cui un cavallo da corsa ferito viene ucciso perchè ormai non rende più.
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