Navigation

Il 2019 in Svizzera, fra onda verde e tensioni con l'UE

Contenuto esterno


Moltissimi fatti e dossier hanno scandito il 2019 della Svizzera. Un anno segnato, anzitutto, dai riflessi sulla politica della protesta globale legata all'emergenza climatica.

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 dicembre 2019 - 08:49
Alex Ricordi e Stefano Pongan

E "onda verde" è stata: con il trionfo alle urne degli ambientalisti che ha fatto sentire i suoi effetti anche quando si è trattato di rieleggere il Governo del Paese.

Quindi, l'Europa. Con problemi bilaterali che da tempo si trascinano insoluti (come, in particolare, la complessa questione dell'accordo quadro) e che sono intanto già sfociati in complicazioni di rilievo: basti pensare alla fine dell'equivalenza borsistica fra Svizzera e UE.

Un anno, quello che sta per chiudersi, che sarà naturalmente ricordato per molti altri eventi: dal secondo grande sciopero delle donne, che ha evidenziato una volta di più quanto sia ancora lunga la strada verso un'autentica uguaglianza di genere, fino allo spegnimento della centrale di Mühleberg, il primo concreto passo verso la progressiva uscita della Svizzera dal nucleare.

Rivediamoli insieme, attraverso la retrospettiva video proposta, in apertura di quest'articolo, dalla redazione web della RSI.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.