Una lettera aperta per la liberazione di Natallia Hersche
Parlamentari federali di tutti i partiti svizzeri chiedono in una lettera aperta al ministro degli esteri della Bielorussia la liberazione di Natallia Hersche, cittadina svizzera e bielorussa condannata in dicembre a Minsk a due anni e mezzo di reclusione per presunta resistenza all'autorità statale. Gli 83 deputati sollecitano inoltre la fine della repressione e degli arresti di manifestanti pacifici.
La missiva è stata scritta e inviata a Vladimir Makei in vista del processo d'appello contro Hersche previsto per il 16 febbraio, indica l'organizzazione per i diritti umani Libereco giovedì. In primo grado, la donna è stata condannata per aver partecipato a una delle manifestazioni pacifiche contro la rielezione del presidente Alexander Lukaschenko.
Stando a informazioni di Libereco, attualmente sono incarcerati in Bielorussia oltre 240 prigionieri politici. In 70 casi sono già state inflitte pene di complessivamente 220 anni di reclusione.
End of insertionCon la sua partecipazione a una marcia delle donne il 19 settembre scorso, Natallia Hersche ha soltanto esercitato il proprio diritto democratico, si legge nella nota dell'ong. La pena inflittale in prima istanza le è stata comminata nell'ambito di un procedimento ingiusto, aggiunge l'organizzazione, che chiede pertanto la revoca della condanna e la liberazione della donna.
Un procedimento che è stato criticato anche dal Dipartimento federale degli affari esteri, il cui responsabile -il consigliere federale Ignazio Cassis- la settimana scorsa ha definito "drastico" il trattamento riservato a Hersche. "Continuiamo a sollevare il caso con l'ambasciatore bielorusso. Siamo attivi a tutti i livelli della gerarchia per assicurare che la signora Hersche sia rilasciata rapidamente", ha assicurato il ministro.
In novembre, Libereco aveva presentato al DFAE una petizione con 9'500 firme che chiedeva a Cassis di rivolgersi direttamente al presidente bielorusso Alexander Lukashenko per il rilascio della prigioniera. La richiesta era stata accompagnata da due veglie organizzate a Berna.
Nel servizio RSI, le immagini della manifestazione di settembre, i dettagli sull'arresto dell'imputata e sulla sua difesa in aula, e l'intervista al portavoce di Libereco.
Il processo d'appello sarà seguito dall'ambasciatore elvetico sul posto Claude Altermatt, che in autunno ha fatto visita in prigione a Natallia Hersche.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 11.02.2021)
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