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Turismo del suicidio in ascesa

Uno studio evidenzia un raddoppio dei richiedenti in 5 anni. Conclusioni però contestate

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 agosto 2014 - 21:19

Sarebbe raddoppiato fra il 2008 e il 2012, il numero dei "turisti del suicidio", le persone giunte in Svizzera dall'estero per porre fine alle loro vite attraverso l'eutanasia. A evidenziarlo è uno studio pilota pubblicato dalla testata "Journal of medical ethics".

Vari gli aspetti in evidenza nello studio: provenienza da 31 paesi (quasi due terzi dalla Germania e dal Regno Unito), età compresa fra i 23 e i 97 anni, sofferenze legate a malattie neurologiche in quasi la metà dei casi.

I dettagli su Rsi.chLink esterno

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