Ditte di trasporti ticinesi, il vuoto lasciato da Kering
Dopo l'annuncio del drastico ridimensionamento delle attività di Kering in Ticino, la preoccupazione è palpabile per molte ditte di trasporti, la maggior parte locali, che collaboravano con il gruppo.
160'000 metri quadri pieni di merci sempre in movimento. Nei magazzini ticinesi del gruppo Kering vengono smistate le palette provenienti da tutto il mondo.
Dopo la notizia del drastico ridimensionamento nel cantone del gruppo a cui fanno capo marchi come Gucci, Yves Saint Laurent o Bottega Veneta, ad essere preoccupati, oltre ai comuni e cantone che perderanno uno dei principali contribuenti sul territorio, sono in particolare le ditte di trasporto.
Queste ultime sono quasi tutte locali e per alcune, le più piccole, potrebbe essere difficile reggere il colpo. "Le reazioni a caldo sono di grande rammarico, tristezza e anche un po' di panico", dichiara ai microfoni della Radiotelevisione svizzera Adriano Sala, presidente della sezione ticinese dell'Associazione svizzera dei trasportatori stradali (Astag).
La "nuova casa" piemontese
Le incognite riguardano anche i 400 lavoratori, soprattutto frontalieri che saranno trasferiti a Novara, dove la Kering ha deciso di spostare la sua attività logistica. Nel prossimo servizio la trasmissione Il Quotidiano è andata a vedere come è stata accolta la notizia nella città piemontese.
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