Riaperto al traffico il Passo del San Gottardo
È stato riaperto al traffico venerdì, dopo la chiusura invernale, il Passo del San Gottardo. La strada che collega Andermatt, nel canton Uri, ad Airolo, in Ticino, è transitabile dalle 11. La riapertura del valico alpino, situato a 2'108 metri di altitudine, è in linea con quella dello scorso anno (20 maggio).
C'è chi si è segnato l'appuntamento e si è messo in coda presto, per essere il primo a imboccarlo, e chi invece passava di lì e ne ha approfittato per una deviazione. Per molti, ad ogni modo, la riapertura del Passo è l'occasione di una scampagnata.
Presto, però, il San Gottardo non sarà più soltanto un'attrazione turistica, ma una preziosa alternativa quando i tempi d'attesa ai portali della galleria autostradale si fanno lunghi. Anche perché sulla A2, da oltre una settimana, il traffico dà segni di progressivo ritorno alla normalità.
Giovedì 13, giorno dell'Ascensione, la coda al portale nord della Galleria del San Gottardo ha superato i 10 kilometri di lunghezza, con attese di un'ora e 50 minuti. Lo stesso week-end festivo del 2020, caduto in piena prima ondata della pandemia di coronavirus, non aveva fatto registrare colonne: il semi-confinamento e le restrizioni di ingresso in Italia avevano fatto sì che il traffico si dirigesse piuttosto verso le principali località turistiche a nord delle Alpi.
Nel servizio RSI, le interviste ai primi ciclisti e conducenti che hanno imboccato il passo e a Marco Guscio della polizia cantonale: cosa succede, se nevica ancora?
Gli altri passi che collegano Uri, nel cuore delle Alpi, con i cantoni limitrofi apriranno a fine maggio (il Klausen, da/verso Glarona), l'11 giugno (il Furka, da/verso il Vallese) e il 26 giugno (il Susten, da/verso Berna). Le date annunciate dalle autorità urane potranno essere posticipate fino a due settimane a seconda delle condizioni meteorologiche.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (Quotidiano del 21.05.2021)
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