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In viaggio con il coronavirus

Keystone / Elia Bianchi

Con il Coronavirus la vita sui trasporti pubblici si è fatta ancora più difficile. Soprattutto per gli studenti, ai quali si chiede distanza dentro l'aula ma poi si ritrovano ammassati su treni e bus strapieni.

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 novembre 2020 - 10:23
Chiara Camponovo, Patti Chiari RSI

Una contraddizione che i ragazzi vivono male. Noi li abbiamo seguiti sui mezzi pubblici, abbiamo documentato situazioni critiche, raccolto le loro testimonianze e le loro preoccupazioni. 

C'è chi si adatta non senza ansie e paure, e c'è chi si sveglia prima dell'alba per evitare la ressa. Ci siamo anche chiesti quanto davvero ci si può contagiare su un mezzo pubblico: è un luogo pericoloso? Basta indossare la mascherina per evitare rischi? Che cosa sappiamo? Quali sono le condizioni ideali, e quali quelle peggiori? Che cosa stanno facendo le aziende di trasporto pubblico per aiutare l'utenza in questo brutto momento?

Ecco alcune risposte nel servizio di Patti Chiari, la trasmissione per i consumatori della Radiotelevisione svizzera:

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tvsvizzera.it/fra con RSI


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