Solo uno svizzero su tre disposto a farsi vaccinare di nuovo contro il Covid
Non più di un terzo della popolazione elvetica è pronta a farsi nuovamente vaccinare contro il Covid, stando ai risultati di un sondaggio del gruppo editoriale Tamedia.
Alla domanda "si vaccinerà di nuovo contro il coronavirus?", il 53% degli ultra 65enni ha risposto sì, il 47% no. La percentuale dei favorevoli scende al 30% fra i 50-64enni e raggiunge il minimo del 21% fra i 35-49enni, mentre fra 18-34% è del 29%.
"La discrepanza tra le raccomandazioni di vaccinazione dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la disponibilità a vaccinarsi nel gruppo di età superiore ai 65 anni suggerisce che ci sono preoccupazioni o lacune informative in questo gruppo di popolazione", commenta il Tages-Anzeiger.
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Interessante può essere considerato il fatto che la propensione al vaccino è più elevata fra gli uomini (36%) che fra le donne (29%). Conta anche l'orientamento politico: i simpatizzanti dei Verdi Liberali dicono sì al 60%, quelli del Partito socialista al 55%. Più scarso è l'entusiasmo nei ranghi del Centro (44%) e del Partito liberale radicale (39%). I meno convinti sono coloro che votano Unione democratica di centro (11%).
E quale misura verrebbe accettata nel caso che i ricoveri in ospedale dovessero aumentare? Le risposte, in questo caso citate da 20 Minuten, sono: mascherina (53%), nessuna misura (36%), divieto delle manifestazioni (25%), limiti di affluenza nei negozi (16%), chiusura di impianti sportivi e del tempo libero (11%) e lockdown (8%).
Il rilevamento demoscopico ha tenuto conto delle opinioni di 29'081 persone interrogate il 19 e il 20 settembre.
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