Ritorna il discreto fascino dei treni notturni
ll nuovo orario delle Ferrovie federali svizzere ha portato qualche novità, fra queste anche alcuni nuovi collegamenti notturni: Lipsia, Dresda e Praga. Due anni fa le FFS avevano promesso molto di più, fra cui anche dei collegamenti in cuccetta per l'Italia e la Spagna.
Nel 2009 le ferrovie avevano abbandonato buona parte dei collegamenti notturni, perché deficitari, ma con la crisi climatica c'è stata un'inversione di tendenza. Le poche destinazioni rimaste verso nord ed est hanno visto la domanda crescere anche del 30% nel solo nel 2021.
Lo scorso anno le FFS hanno aperto la tratta verso Amsterdam con grande successo. Da domenica si può raggiungere Praga via Dresda. In un secondo tempo è pure previsto il nuovo treno della notte verso Roma e Barcellona anche se per ora le FFS non hanno confermato nulla. Anche perché i Nightjet, i treni delle ferrovie austriache che le FFS impiegano per il servizio, rimangono deficitari: la pulizia è più complessa, sui vagoni ci sono meno posti e non ci sono attualmente sovvenzioni transnazionali.
I prezzi, inoltre, rispetto all'aeroplano non sono ancora competitivi, ma le FFS ricordano che non ci sono limiti di bagaglio e si risparmiano notti in albergo.
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