Ridurre il consumo d'alcol grazie a un'app
Uno studio condotto in Svizzera ha dimostrato che un'applicazione per smartphone ha avuto un impatto "significativo" per moderare il consumo di alcolici da parte degli studenti e delle studentesse che l'hanno utilizzata.
I ricercatori e le ricercatrici dell'Ospedale universitario di Losanna e dell'Università di Losanna, in collaborazione con colleghi del Regno Unito, del Canada e degli Stati Uniti, hanno potuto verificare che un anno dopo aver scaricato l'app Smaart, le persone coinvolte nello studio consumavano il 10% in meno di alcol a settimana. In calo dell'11% anche gli episodi di "binge drinking" (consumo eccessivo di alcol in un breve lasso di tempo).
Allo studio hanno preso parte 738 studentesse e studenti universitari svizzeri con un problemi di consumo "malsano" di alcol. Per un periodo di 12 mesi, i partecipanti hanno registrato le loro abitudini di consumo sull'applicazione, che fornisce consigli personalizzati, monitoraggio e obiettivi per un consumo sicuro.
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Quando hanno valutato i partecipanti un anno dopo l'inizio della sperimentazione, i ricercatori hanno riscontrato "volumi di consumo significativamente inferiori nel gruppo di intervento rispetto al gruppo di controllo" in termini di numero di bevande alcoliche consumate ogni settimana, hanno indicato gli autori dello studio pubblicato sul British Medical Journal(BMJLink esterno).
L'applicazione ha anche avuto "un effetto significativo" sulla riduzione del numero di giorni di "binge drinking". L'app ha cercato di aiutare gli utenti a bere meno fornendo loro un feedback personalizzato, ad esempio dicendo loro quanti altri persone della stessa età stavano bevendo meno di loro, quante calorie contenevano le bevande consumate e a quanti hamburger corrispondevano.
I risultati dello studio forniscono un'arma in più per prevenire un consumo eccessivo di bevande alcoliche. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'abuso di alcol causa tre milioni di morti all'anno e rappresenta il rischio maggiore per la salute delle persone di età compresa tra i 15 e i 49 anni.
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