Pornosegretaria a Palazzo, si apre il dibattito
"Innocentisti" e "colpevolisti" si confrontano sul caso degli autoscatti osé della dipendente dell'amministrazione federale sospesa
Questo contenuto è stato pubblicato il 07 agosto 2014
Ha fatto il giro di mezzo mondo la vicenda della segretaria dell'amministrazione federale sospesa dal lavoro per aver pubblicato su twitter una lunghissima serie di foto tra l'erotico e il pornografico. Foto scattate anche sul posto di lavoro. E subito si è aperto il dibattito. Secondo alcuni la sospensione è giustificata, secondo altri assolutamente no. Certo è che si torna a discutere del problema di separare la vita privata da quella pubblica nell'era dei social network. Per il momento comunque non è filtrato il nome dell'esuberante protagonista.
Partecipa alla discussione!