Giovani in "sciopero" a favore del clima
Centinaia di studenti sono scesi in strada venerdì in diverse città svizzere per manifestare il loro malcontento nei confronti del "fallimento della politica climatica".
La mobilitazione è stata organizzata da un movimento giovanile indipendente non legato a partiti o sindacati e che ha preso ispirazione dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, il cui toccante discorso al recente Cop24 ha ottenuto un'enorme eco mediatica.
Una delle ragioni che hanno spinto gli alunni a "scioperare" (a Berna, San Gallo, Basilea e Zurigo) è stato anche il dibattito attorno alla nuova legge sulla riduzione dei gas a effetto serra, con cui il governo intendeva raggiungere gli obiettivi fissati dall'accordo di Parigi sul clima.
Quest'ultima è stata resa meno severa e infine affossata dopo quattro giorni di dibattito dalla Camera bassa del Parlamento elvetico.
"Questo ci ha fatto capire che la politica non intende reagire alla crisi climatica, che deve essere trattata come tale: una crisi", ha detto un manifestante alla Radiotelevisione svizzera. I giovani "non vogliono più stare a guardare mentre il pianeta viene distrutto".
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