No al raddoppio del San Gottardo
Un comitato "boghese" con 400 politici di tutta la Svizzera contesta la necessità di un secondo traforo per il risanamento della galleria attuale
Questo contenuto è stato pubblicato il 16 dicembre 2015
Anche dal centro destra si alzano voci contrarie alla costruzione di una seconda galleria al San Gottardo. Un comitato borghese di 400 politici ticinesi, svizzero tedeschi e romandi contesta la necessità di un altro traforo per risanare quello esistente. E lo fa sposando nientemeno che i contenuti di una perizia della Confederazione.
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