Nei Grigioni una galleria di drenaggio per salvare un villaggio
Il comune di Brienz/Brianzuls, balzato agli onori della cronaca per la frana che lo minacciava, continua a scivolare a valle. Per salvarlo, è stata ideata una soluzione unica al mondo.
Il villaggio grigionese si trova su una superficie instabile spessa 150 metri e sta lentamente scivolando nella misura di 1,6 metri ogni anno. Inoltre, sulla parete della montagna sono ancora in movimento circa 70 milioni di metri cubi di roccia, pari al volume di circa 70'000 case unifamiliari.
Per stabilizzare il terreno e impedire a Brienz/Brianzuls di continuare a scivolare a valle, si vuole ora costruire una galleria di drenaggio, destinata a fermare il movimento del suolo come pure della montagna sovrastante.
Attualmente, nel resto del mondo, non esiste un progetto di drenaggio così complesso, ha dichiarato lunedì il geologo Reto Thöny, presentando il progetto in una conferenza stampa.
Gli esperti ritengono che l'aumento della pressione dell'acqua nel sottosuolo sia la causa principale della frana. Tuttavia, quest'acqua si trova sia nello strato roccioso instabile sia in quello stabile sottostante. I geologi vogliono dunque drenare entrambi gli strati.
Nella roccia instabile è già stata scavata una galleria di trivellazione lunga 650 metri, larga e alta quanto una galleria stradale ad una corsia. I risultati sono assai promettenti, spiegano gli esperti, a tal punto che è già stato deciso di allungare il traforo per raggiungere una lunghezza totale di drenaggio pari a 2,3 chilometri.
I lavori complessivi, che inizieranno nel marzo dell'anno prossimo, sono stimati a 40 milioni di franchi. Qualora il progetto dovesse fallire, a lungo termine il piccolo paese, frazione del comune di Albula, diventerebbe inabitabile.
Gli 84 abitanti di Brienz sono stati evacuati il 12 maggio dopo che due milioni di metri cubi di roccia minacciavano di crollare sul villaggio. Nella notte del 16 giugno, 1,2 milioni di metri cubi di detriti si sono staccati dalla montagna. La colata di roccia si è fermata a poca distanza dal villaggio. I residenti sono potuti ritornare nelle loro abitazioni all'inizio di luglio, 52 giorni dopo l'evacuazione e 18 giorni dopo la frana.
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