La Svizzera oltre le aspettative
Brillano gli ori di Cancellara, Schurter e del 4 senza
Con tre ori, due argenti e due bronzi, il bottino della Svizzera a Rio è stato tra i migliori degli ultimi sessant'anni. Ben oltre le cinque medaglie fissate come obbiettivo da Swiss Olympic, la delegazione rossocrociata ha migliorato il risultato di Londra, dove si era fermata a quota 4 (2 ori/2 argenti). A brillare in particolar modo sono i tre titoli conquistati da Fabian Cancellara, il quattro senza e Nino Schurter, che hanno permesso di avvicinarsi a quanto fatto ad Atlanta 1996, quando i podi erano stati sempre 7 ma con ben 4 gradini più alti occupati.
Un risultato che avrebbe potuto essere alla portata degli svizzeri, se tutti i protagonisti annunciati avessero mantenuto le attese: in particolar modo le delusioni maggiori sono arrivate dagli spadisti della scherma, i quali sia individualmente che a squadre non hanno fatto nessuna medaglia, e da Jolanda Neff, che dopo aver dominato la stagione della mountain bike ha ceduto alla distanza ai Giochi. Sfortunato invece il campione uscente nel salto Steve Guerdat, che non è risalito sul podio per meno di un secondo.
Oramai però le Olimpiadi sono concluse e non è certo il momento dei rimpianti, ma solo quello di rivivere le imprese e le gesta dei nostri atleti, che vincenti o meno, medagliati o no, ci hanno regalato grandi emozioni per due settimane.
Partecipa alla discussione!