La Svizzera non è immune alla minaccia jihadista
Per combatterla si affinano le armi, ma senza stravolgere lo stato di diritto
Questo contenuto è stato pubblicato il 24 aprile 2015 - 12:02
Il fenomeno che preoccupa particolarmente le autorità sono i volontari della jihad. Chi si radicalizza, chi parte ed eventualmente ritorna.
Gli ultimi dati dei servizi di informazione indicano in particolare che fino a oggi sarebbero partite dalla Svizzera 65 persone con finalità jihadiste, 43 delle quali verso la Siria o l'Iraq, sei i rientri confermati.
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