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La slitta torna a Davos, là dove è nata

Nell'epoca delle delocalizzazioni, un falegname grigionese vuole ripristinare una produzione locale e artigianale

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 febbraio 2015 - 20:59

Due pattini e cinque assi di legno. Quella di Davos è la slitta per antonomasia. Da almeno cinquant'anni, però, non viene più prodotta nella località grigionese. È assemblata all'estero e in alcune fabbriche della Svizzera orientale.

Ma nonostante il vantaggio economico, che spinge sempre più ditte a spostare la produzione dove i costi sono più bassi, non sono pochi gli imprenditori in controtendenza, che credono che produrre in Svizzera e in modo artigianale sia una scelta vincente.

È il caso di un falegname di Davos. Che vuole riportare la famosa slitta là dov'è nata.

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