L'AlpTransit verso sud (6)
I destini contrastanti dei paesi che verranno attraversati dalla ferrovia veloce per merci e genti
AlpTransit non è solo tracciato svizzero. È, anche e soprattutto, via di collegamento tra Mare del Nord e MediterraneoLink esterno. C'è chi la chiama già "linea Rotterdam-Genova": attraverserà centinaia di paesi, borghi, sobborghi, rioni, quartieri e città. Ciascuno di questi insediamenti reagisce in maniera peculiare, positiva o negativa.
VanzagoLink esterno, circa 9mila anime in provincia di Milano, con la sua stazione di Vanzago PoglianoLink esterno posta sulla linea ferroviaria che taglia a metà il paese, si è opposta fin dal 2003 ai lavori di ampliamento del terzo binario perchè i lavori avrebbero stravolto il paese. Nonostante l'opposizione il progetto è poi stato approvato dal C.I.P.E. Link esterno(Comitato interministeriale per la programmazione economica) con un ulteriore quarto binario. ParabiagoLink esterno, poco più a nord di Vanzago, ha per contro sempre appoggiato l'idea del rafforzamento per agevolare i propri pendolari e diminuire il traffico su gomma. Poi, molto più a sud, in direzione Genova, troviamo VoltaggioLink esterno, in provincia di Alessandria. Qui i 350 abitanti del paese hanno promosso e sottoscritto in blocco una raccolta firme. Non si tratta di una protesta contro la ferrovia, ma contro la realizzazione di uno dei campi base dedicati ai lavoratori del Terzo ValicoLink esterno. Una serie di container che andrebbero ad impattare sul panorama delle colline e dell'ingresso principale di Voltaggio.
Tre Comuni che si fermano a riflettere sull'opportunità di AlpTransit, discutono e reagiscono, con stile tutto italiano (guarda il VIDEO).
Laura Fazzini/m.c.
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