La settimana in Svizzera
Negli ultimi sette giorni in Svizzera si è ricominciato a parlare di votazioni federali. Sono infatti molti i temi caldi sui quali i cittadini si esprimeranno a settembre. Naturalmente, il coronavirus e le sue conseguenze hanno continuato a dominare l'attualità, anche in modo "acrobatico". Si è anche parlato di famiglia e del centenario della reintroduzione di uno degli animali simbolo delle Alpi, lo stambecco. Diamo un'occhiata all'attualità elvetica della settimana appena trascorsa.
Nel 2019 in Svizzera sono stati celebrati 39'000 matrimoni, ovvero il 4,3% in meno rispetto al 2018 e sono stati pronunciati 16 900 divorzi, che corrispondono a un incremento del 2,1%. Ecco la fotografia del movimento naturale della popolazione elvetica.
La campagna sull'iniziativa denominata "Per un'immigrazione moderata" è di nuovo entrata nel vivo lunedì, con una conferenza stampa della ministra di giustizia e polizia Karin Keller-Sutter, spalleggiata da rappresentanti del padronato e dei sindacati.
In settembre i cittadini si esprimeranno anche sul credito da 6 miliardi per l'acquisto di nuovi aerei da combattimento. Questa settimana è stata lanciata la campagna governativa per sostenere la spesa.
Il settore della cultura è stato uno dei più colpiti economicamente dalla pandemia. Ecco come degli a artisti hanno voluto rendere omaggio ai colleghi in difficoltà.
Tutte le spese per le analisi diagnostiche e sierologiche legate al Sars-CoV-2 saranno a carico della Confederazione. Lo ha deciso martedì il Governo, che ha anche dato il via libera all'uso della nuova app SwissCovid.
Lo stambecco ha fatto la sua ricomparsa sulle Alpi un secolo fa. E questo grazie a un bracconiere e, indirettamente, a Vittorio Emanuele II.
tvsvizzera.it/Zz con RSI
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