La settimana in Svizzera
Paura al San Gottardo, martedì, per un incidente frontale. Questa stessa settimana il governo ha però approvato il progetto per la costruzione della seconda canna, che renderà la galleria più sicura dal 2030. Intanto, il web scalzava la tv come fonte principale di notizie, e sul fronte riciclaggio un rapporto metteva in guardia: il nuovo sbocco è l'immobiliare.
La settimana in Svizzera si è aperta con la notizia di un'aggressione. Un 17enne armato di accetta ha ferito alcune persone domenica sera a Flums, nel canton San Gallo.
È ufficiale: in Svizzera il web ha superato la tv quale principale fonte di notizie. Secondo uno studio pubblicato lunedì, oltre il 40% dei fruitori di media si informa prima di tutto attraverso siti Internet d’attualità o social media; la televisione resta al 30%.
Un frontale tra un’auto e un camion ha risvegliato martedì brutti ricordi, a sedici anni esatti dall'incidente che causò la morte di 11 persone.
Il Consiglio federale ha approvato mercoledì il progetto generale per la costruzione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo. Secondo l'attuale tabella di marcia, il traffico attraverserà la montagna in due tunnel separati a partire dal 2030.
Se arrivano buone notizie sul fronte delle opere pubbliche, calano ombre sul settore immobiliare privato. È qui, sostiene un rapporto di Trasparency International pubblicato giovedì, che il dispositivo antiriciclaggio svizzero presenta grosse lacune.
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