Immigrati, mai così tanti #2
Berna riconosce: il mercato del lavoro ticinese potrebbe essersi maggiormente deteriorato rispetto alla Svizzera tedesca
L'anno scorso si sono stabilite nella Confederazione 66'200 persone, la cifra più elevata mai registrata. Dall'entrata in vigore della libera circolazione nel 2002 il numero di persone attive professionalmente è cresciuto di 624'000 unità.
Sempre più persone da paesi in difficoltà arrivano in Svizzera. Secondo i dati della Segreteria di Stato all'economia (SECO), metà degli immigrati proviene da Stati in crisi dell'area mediterranea. I tedeschi rappresentano solo il 15%.
Salari in crescita nonostante i nuovi arrivi. Caso ticinese
Nonostante l'aumento della popolazione, la disoccupazione è diminuita e i livelli salariali sono cresciuti. In Ticino, sebbene l'impiego dei frontalieri sia fortemente cresciuto tra il 2002 e il 2013 (+5,7% all'anno), l'aumento relativo del tasso di disoccupazione è moderato. Tuttavia per la SECO, "la situazione del mercato del lavoro ticinese potrebbe essersi maggiormente deteriorata rispetto alla Svizzera tedesca".
Neo immigrati persone istruite
Lo studio della SECO rivela che i nuovi stranieri sono per il 58% meglio istruiti della media svizzera. Il 15% ha frequentato solo la scuola dell'obbligo. Ciò significa che l'economia richiede gente ben formata ma anche poco qualificata.
Red.MM/ats
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