Gli svizzeri 2/4 Il Guerriero e il Santo
La docufiction SSR sulla storia svizzera
Nella seconda metà del XV secolo i Confederati sono ormai una grande potenza militare. Dopo la vittoria contro l'esercito burgundo, si chiede loro di stringere altre alleanze. Inoltre i soldati confederati diventano mercenari molto ambiti. All'interno tuttavia si innescano conflitti profondi.
Si litiga per la suddivisione del bottino e dei tesori confiscati ai burgundi, si discute dell'influenza esercitata dalle varie città e ci si chiede se accettare Friburgo e Soletta all'interno della Lega. La politica di potenza condotta da Hans Waldmann si contrappone alla devozione dell'eremita Nicolao della Flüe.
Da subito Bruder Klaus esorta a «non costruire il recinto troppo lontano» e a tenersi fuori dalle azioni del mondo. È grazie alle sue parole che si evita la guerra fra i Confederati in aperto dissidio. Ma è certamente la successiva sconfitta di Marignano a spingere gli Svizzeri ad allontanarsi definitivamente dalla politica di grande potenza.
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