Gaza, agenzie ONU chiedono immediato cessate il fuoco
In un comunicato congiunto, le Nazioni Unite lanciano l'allarme sulla situazione della popolazione palestinese.
"La situazione umanitaria di Gaza era disperata prima delle ultime ostilità. Ora è catastrofica. Il mondo deve fare di più". Lo si legge in un comunicato congiunto di cinque agenzie delle Nazioni Unite – per lo sviluppo internazionale (UNDP), per la salute sessuale e riproduttiva (UNFPA), per l'infanzia (UNICEF), per l'assistenza alimentare nelle emergenze (WPF) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
"Decine di migliaia di persone sono sfollate e non possono cucinare, né acquistare cibo in sicurezza", scrivono le cinque agenzie. Chiedono un cessate il fuoco umanitario "immediato", perché "gli ospedali sono sovraccarichi di vittime. La popolazione civile ha sempre più difficoltà ad accedere alle forniture alimentari essenziali" e bambini e bambine palestinesi "muoiono a un ritmo impressionante". Sabato, il Governo palestinese ha comunicato che finora ne sono morti 1'756.
Gli aiuti umanitari
A margine della conferenza sul Medio Oriente di sabato al Cairo, il coordinatore per gli aiuti emergenziali umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha detto che sono diretti a Gaza quattro camion organizzati dall'OMS con materiale medico per persone ferite e che soffrano di malattie croniche. Oltre ai farmaci, ha detto, i camion dell'OMS conterrebbero ulteriori beni essenziali per decine di migliaia di persone in difficoltà. Sabato, inoltre, sarebbe atterrato in Egitto un velivolo ONU con tende di fortuna, scorte di acqua potabile e disinfettanti, strumenti per sale operatorie. La portavoce dell'OMS ha precisato che sono 170 i camion carichi e pronti a portare alla popolazione di Gaza gli auti umanitari - fermi al valico di Rafah. Nel corso della giornata di sabato, 20 sono stati autorizzati a varcare il confine con i Territori palestinesi.
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