Due persone su cinque residenti in Svizzera hanno un passato migratorio
Nel 2022 per la prima volta il dato ha superato la soglia del 40%.
Alla fine dello scorso anno, nella Confederazione vivevano 2'951'000 persone di oltre 15 anni con alle spalle un passato migratorio, stando ai dati pubblicati lunedì dall'Ufficio federale di statistica.
Quasi l'80% di loro è nato all'estero e appartiene alla prima generazione. Il rimanente 20% è nato in Svizzera e appartiene quindi alla seconda generazione.
Nello spazio di un decennio, dal 2012 all'anno scorso, la proporzione di popolazione con un passato migratorio è passata dal 35% al 40%. La quota è particolarmente importante nelle fasce d'età 25-39 e 40-54 anni. Della prima fanno parte 860'000 persone (685'000 di prima generazione e 175'000 di seconda) a fronte di 934'000 senza passato migratorio. Della seconda 908'000 (761'000 di prima generazione e 147'000 di seconda) a fronte di 926'000.
La nazionalità più rappresentata continua ad essere quella italiana, con una proporzione del 10% (282'000 persone). Seguono Germania, con una quota del 9%, e via via Portogallo, Francia, Kosovo, Spagna, Turchia, Serbia e Macedonia del Nord.
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