Navigation

Diminuiscono i permessi di soggiorno negati

Ottenere un permesso di soggiorno è diventato meno difficile. tvsvizzera

Sono decisamente diminuite le decisioni negative per il rilascio di un permesso di soggiorno per i cittadini stranieri in Ticino. Il motivo va cercato nella giurisprudenza del Tribunale federale, meno restrittiva rispetto alle regole delle autorità cantonali.

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 settembre 2021
tvsvizzera.it/fra

Le decisioni negative riguardo al rilascio di permessi a cittadini stranieri in Ticino sono state finora 27 motivate con un soggiorno fittizio e 13 con questioni di ordine pubblico dall'inizio dell'anno. Un dato in netto calo rispetto al recente passato, se si pensa che nel 2020 le prime superavano le 160 unità e le seconde sfioravano ancora il centinaio, dopo aver sfondato quota 200 nel 2017. 

I numeri in calo sono la conseguenza - è stato detto - della giurisprudenza del Tribunale federale, che non ha confortato la prassi restrittiva adottata dalle autorità cantonali, con due sentenze del novembre 2020 relative ad altrettanti casi ticinesi risalenti a 6 e 5 anni fa. "Ci adeguiamo ma manteniamo alta la guardia contro gli abusi", ha detto il capo del Dipartimento delle istituzioni.

I motivi del Tribunale federale

Il Tribunale federale (TF) ha in particolare stabilito che l'aspetto del cosiddetto "centro vita e interessi" a cui si faceva riferimento nelle decisioni della sezione e confermate poi dal Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) "ha una portata circoscritta alla decadenza del permesso e anche in questo contesto non è affatto è il criterio principale". Pochi giorni fa, la massima corte elvetica ha poi "chiarito in modo inequivocabile" la definizione di soggiorno. "Lo spostamento di domicilio e di centro di interessi da solo non determina la decadenza", scrivono i giudici di Losanna, "che interviene quando c'è la notifica di una partenza per l'estero" o in caso di assenza continuata di almeno 6 mesi.

I controlli delle presenze restano da fare e sono la base delle decisioni sia positive che negative, anche da parte del TRAM e del TF. Solo di rado, ha precisato, sono necessari sopralluoghi, mentre nella stragrande maggioranza dei casi la documentazione fornita (per esempio le bollette dell'elettricità) è sufficiente.

Anche i criteri relativi al pericolo per l'ordine pubblico - fra i quali gravità e lontananza nel tempo dei reati commessi - sono stati precisati attraverso la giurisprudenza. 

La questione permessi tiene banco da un paio di anni ormai, sollevata da sindacati e padronato.

Contenuto esterno


I commenti a questo articolo sono stati disattivati. Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di TVS tvsvizzera.it su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.