Da Israele rimpatriate in Svizzera 224 persone
Il volo speciale di Swiss organizzato in collaborazione con il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è atterrato martedì sera a Zurigo con 224 persone a bordo.
Partito da Tel Aviv, l'Airbus A321 è arrivato all'aeroporto di Zurigo-Kloten poco prima delle 22:25. A bordo del velivolo da 215 posti vi erano 214 tra adulti e bambini e dieci neonati, ha precisato la compagnia aerea.
Le persone rimpatriate erano attese da parenti e amici, oltre che da numerosi media: molti hanno dichiarato di essere contenti di essere potuti tornare in Svizzera dalle vacanze prima del previsto.
Anche il volo di andata dell'A321 per Tel Aviv, partito da Zurigo ieri verso mezzogiorno, era quasi al completo: tutti i posti dell'aereo, tranne dieci, erano stati prenotati in anticipo.
Swiss ha organizzato i voli in collaborazione con il DFAE. I posti possono essere prenotati solo tramite una linea telefonica speciale. Il numero è stato comunicato ai cittadini svizzeri all'estero e ai viaggiatori in Israele.
Ieri pomeriggio la compagnia aerea ha reso noto che oggi, mercoledì, realizzerà un nuovo collegamento andata e ritorno tra la Confederazione e lo Stato ebraico. I posti disponibili sono sempre 215.
La testimonianza di una donna ticinese ancora bloccata in Israele:
Swiss ha temporaneamente sospeso i voli commerciali per Tel Aviv a causa degli attacchi di Hamas contro Israele. La compagnia aerea deciderà a tempo debito quando riprendere le attività verso Israele.
L'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv è aperto. Le compagnie aeree israeliane mantengono i loro voli. La compagnia di bandiera dello Stato ebraico El Al continua a offrire voli tra la città sulla Limmat e Tel Aviv.
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