Navigation

Castelli svizzeri sempre meno visitati

Non destano più interesse gli edifici storici che registrano un crollo dei turisti

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 maggio 2016 - 22:15

I castelli svizzeri, alcuni dei quali riconosciuti dall'Unesco, stanno conoscendo da diversi anni un inopinato crollo del numero dei visitatori. A lanciare l'allarme è André Locher, un fisico e pilota di aereo che ha appena pubblicato un libro proprio sui manieri della Svizzera occidentale.

Ne è un esempio il castello di Oron, nel canton Vaud, che possiede una pregiata biblioteca nella quale sono conservarti 18'000 volumi, alcuni dei quali estremamente rari. Negli anni '60 l'edificio medievale era visitato da oltre 20'000 persone all'anno, oltre mezzo secolo dopo, nel 2015, i turisti si aggirano attorno alle 1'000 unità.

Una situazione complicata che rende difficile la ricerca di finanziamenti anche per la sola manutenzione dello storico edificio.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.