Appello ai solidi valori comuni per la Festa nazionale
Domani, primo agosto, la Confederazione compie 732 anni. E quest'anno ricorre anche il 175esimo della prima Costituzione federale. Per la Festa nazionale il presidente della Confederazione Alain Berset si è rivolto agli svizzeri all'estero.
"Da molti mesi stiamo vivendo un periodo tormentato", ha dichiarato il consigliere federale nella sua allocuzione per gli svizzeri e le svizzere all'esteroLink esterno, alludendo al coronavirus, alla guerra in Ucraina, alla crisi energetica e climatica nonché al ritorno dell'inflazione, per evocare come da tempo ormai le crisi "si stanno succedendo a ritmo serrato".
Dovunque si viva - ha proseguito Berset -, "in questo contesto burrascoso non è sempre facile orientarsi". Il primo agosto è quindi una buona occasione per ricordare ciò che sta alla base della forza e della coesione della Svizzera".
Nel suo discorso il presidente ha comunque voluto guardare al futuro con fiducia e ha elencato i "solidi valori comuni" che uniscono il popolo svizzero. "Penso in particolare alla promozione della pace, alla difesa della democrazia e della libertà d'espressione, all'attaccamento alla neutralità, al senso del compromesso o alla solidarietà", ha dichiarato.
Così, in occasione del 175esimo anniversario della Svizzera moderna (la prima Costituzione federale fu redatta nel 1848), il consigliere federale ha voluto ricordare che difendendo insieme questi valori che caratterizzano la Confederazione, sarà possibile "conservare ciò che ci unisce e far progredire il nostro Paese".
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