Turchia, arrestati oltre 7000 agenti di polizia
Dopo esercito e magistratura, circa 6'000 militari e 3'000 giudici già incarcerati, nel mirino del presidente turco Erdogan è finita anche la polizia
Questo contenuto è stato pubblicato il 18 luglio 2016 - 12:53
All'indomani del fallito golpe, il Presidente turco Erdogan, dopo esercito e magistratura, ha preso di mira la polizia. Oltre settemila agenti sono stati sospesi, costretti a riconsegnare armi e distintivi. Sospensioni che potrebbero presto tramutarsi in arresti.
Inoltre, il Presidente turco spinge per la reintroduzione della pena capitale, fatto che preoccupa opposizione e comunità internazionale.
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