Navigation

Il Venezuela tra proteste, morti e penuria alimentare

Mentre continuano le manifestazioni contro il presidente Nicolas Maduro, l’opposizione venezuelana denuncia la morte di un giovane manifestante, il 75esimo dall’inizio delle proteste in aprile. Intanto nel paese la gente fatica a trovare qualcosa da mettere in tavola. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 24 giugno 2017 - 14:41
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 24.06.2017)
Contenuto esterno


Il giovane è stato ucciso dai proiettili sparati dalle forze dell’ordine mentre stava partecipando a una manifestazione in sostegno alla procuratrice generale Luisa Ortega, figura di spicco dell’anti-chavismo e contraria alla convocazione il 20 luglio dell’Assemblea costituente decisa da Maduro, che avrà il compito di riscrivere la costituzione. Un progetto, quest’ultimo, osteggiato dal 69,1% della popolazione, secondo l’istituto di sodaggio Datanalisis.  

Maduro, tuttavia, continua sulla sua strada e accusa indirettamente i leader dell’opposizione di spingere la popolazione alla violenza. 

Con un’economia in crollo e un’inflazione che alla fine dell’anno potrebbe toccare il 1200%, i venezuelani faticano a trovare di che sfamarsi, con i beni di prima necessità, latte e carne, che scarseggiano. 

Contenuto esterno



Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.