Istanbul, il kamikaze era un turco dell'Isis
Gli inquirenti sono alla ricerca di un secondo terrorista. È il quarto attentato dall'inizio dell'anno
L'attentato di ieri a Istanbul, in cui sono rimaste uccise cinque persone, è opera di un jihadista dell'Isis e non dei curdi del PKK, come avevano annunciato in un primo momento le autorità turche. L'autore che si è fatto esplodere in pieno centro della città sul Bosforo, il 33enne Sava Yildiz affiliato al Califfato nero, era noto a polizia e servizi di sicurezza ed è stato identificato dopo poche ore.
Ma gli inquirenti sono sulle tracce di un secondo terrorista, il 24enne Nehmet Öztürk, anch'egli cittadino turco affiliato all'Isis. Intanto però tra la gente comune è iniziata a serpeggiare un malcelato senso di insicurezza per i quattro atti terroristici che dall'inizio dell'anno hanno scosso il paese, uccidendo più di 80 persone. E si temono nuovi attentati in coincidenza con l'imminente capodanno curdo.
Partecipa alla discussione!