Israele, migliaia in piazza contro la violenza
La folla, riunita a Tel Aviv e altre città, ha condannato gli estremismi; il Governo autorizza intanto arresti preventivi per combattere il terrorismo ebraico
Questo contenuto è stato pubblicato il 02 agosto 2015 - 20:26
In Medio Oriente, rischia di riaccendersi la miccia dell'odio dopo la morte del bambino palestinese di 18 mesi ucciso da estremisti israeliani. Ma sabato sera, a Tel Aviv e in altre città, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per dire no a violenza ed estremismi.
Il governo israeliano, intanto, ha annunciato un giro di vite che prevede la cosiddetta detenzione amministrativa, una sorta di custodia cautelare a tempo indeterminato anche solo sulla base del sospetto di violenza politica.
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