Israele, migliaia in piazza contro la violenza
La folla, riunita a Tel Aviv e altre città, ha condannato gli estremismi; il Governo autorizza intanto arresti preventivi per combattere il terrorismo ebraico
Questo contenuto è stato pubblicato il 02 agosto 2015
In Medio Oriente, rischia di riaccendersi la miccia dell'odio dopo la morte del bambino palestinese di 18 mesi ucciso da estremisti israeliani. Ma sabato sera, a Tel Aviv e in altre città, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per dire no a violenza ed estremismi.
Il governo israeliano, intanto, ha annunciato un giro di vite che prevede la cosiddetta detenzione amministrativa, una sorta di custodia cautelare a tempo indeterminato anche solo sulla base del sospetto di violenza politica.
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