La settimana in Svizzera
Non era mai successo. Il Tribunale federale ha invalidato una votazione per la mancanza di trasparenza delle informazioni fornite dal Consiglio federale. Altra notizia della settimana: aumentano le donne in politica. Inoltre da segnalare la nuova struttura al Cern quasi tutta italiana, il treno diretto tra Lugano e Malpensa e la novità sulle strade svizzere: i limiti di velocità sull'autostrada A2 variano in base ai dati inviati dai navigatori GPS delle vetture in transito.
Una sentenza del Tribunale federale che entrerà negli annali: dalla creazione dello Stato federale nel 1848 non era infatti mai accaduto che una votazione a livello nazionale venisse invalidata.
Anno di elezioni un po' in tutta la Svizzera. Aumentano le donne in politica anche se analizzando l'evoluzione su più anni ci si può però facilmente rendere conto che la strada verso la parità è ancora lunga.
C'è tanta Italia nel nuovo centro del Cern che inizierà ad essere costruito dal 2020. L'architetto incaricato del progetto è infatti Renzo Piano, mentre buona parte dei finanziamenti (57 milioni di franchi su un costo totale di 79 milioni) sono assicurati dalla Fondazione Agnelli.
Da giugno collegamento ferroviario diretto con l'aeroporto di Malpensa a partire da Bellinzona e Lugano. Sarà garantito un collegamento all'ora. Unica pecca è il tempo di percorrenza: un'ora e mezza da Lugano. Troppo.
Dal mese scorso, i limiti di velocità dinamici sull'autostrada A2 tra Chiasso e Lugano variano in base ai dati inviati dai navigatori GPS delle vetture in transito.
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