Corea, Kim invita Moon a visitare il Nord
La Corea del Nord ha invitato il presidente sudcoreano Moon Jae-in a visitare Pyongyang. Il presidente della Confederazione Alain Berset mette intanto i buoni uffici della Svizzera a disposizione del processo di pace.
L'invito a visitare la Corea del Nord è stato fatto sabato in forma orale da Kim Yo-jong, sorella del leader Kim Jong-un, durante un incontro di tre ore che la delegazione di Pyongyang ha avuto con quella del Sud alla Blue House di Seul, sede della presidenza.
Il capo di Stato sudcoreano Moon Jae-in, da parte sua, ha sollecitato il Nord a un "impegno attivo alla ripresa del dialogo con gli Usa", secondo quanto riferito dalla stessa presidenza.
I colloqui tra le delegazioni delle due Paesi, divisi dalla fine della seconda guerra mondiale, avvengono a margine dei Giochi olimpici invernaliLink esterno di PyeongChang, ai quali gli atleti nord- e sudcoreani partecipano uniti, sotto una sola bandiera.
La presenza svizzera
Il presidente della Confederazione Alain Berset, con Moon Jae-in, aveva parlato giovedì di cooperazione scientifica ed economica tra Svizzera e Corea del Sud (sanità, medicina e biotecnologie), ma anche di sicurezza nella penisola coreana.
Del resto, Berna "svolge un ruolo importante in questa regione", ha ricordato lo stesso Berset sabato, in visita a Casa Svizzera. "Militari del nostro paese da 65 anni sorvegliano la linea di demarcazione tra le due Coree".
"Si tratta di una lunga storia e di una lunga tradizione", ha aggiunto il consigliere federale. "C'è poi la volontà della Svizzera di favorire il dialogo, mettendo a disposizione il nostro ruolo di mediatoreLink esterno" anche, e soprattutto, dopo il periodo dei Giochi.
Oltre a incontrare il suo omologo, Alain Berset ha visto giovedì il ministro della sanità e degli affari sociali Park Neung-Hoo, nell'ambito della settimana elvetico-coreana dell'innovazione, che apre prospettive di riduzione dei costi della salute.
La pace, ma non solo
Il viaggio in Asia del presidente della Confederazione, che era iniziato lunedì in Bangladesh, prevede diversi incontri a Seul con capi di Stato e di governo, nonché rappresentanti di organizzazioni internazionali.
Le Olimpiadi veicolo di pace, prima di tutto. Ma anche un'occasione preziosa per promuovere l'immagine del nostro paese in tutta l'area asiatica.
Partecipa alla discussione!