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Cuccioli allevati in lager

Inchiesta di Falò sul lucrosissimo commercio illegale di cani dall'Europa dell'Est, Ue preoccupata

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 ottobre 2014 - 21:01

"Un traffico che rende quanto la droga", un business criminale da mezzo miliardo di franchi l'anno. Il traffico di cuccioli dai paesi dell'Est sta preoccupando seriamente l'Unione Europea.

I cuccioli nascono in allevamenti lager, strappati alla madre dopo solo un mese e importati illegalmente nei principali paesi Europei, dove viene venduto fino a 20 volte più del prezzo di acquisto. Privi delle difese immunitarie, i cuccioli possono contrarre malattie mortali, come il cimurro e la parvovirosi, persino la rabbia, che una malattia letale anche per l'uomo.

Falò è andato a capo di questa filiera illegale, fino in Slovacchia, vera e proprio fabbrica di cuccioli, ci siamo finti compratori, abbiamo intercettato i trafficanti e verificato quanto sia facile organizzare questo business milionario.

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