Navigation

Budapest, migranti ancora bloccati

Scalo ferroviario riaperto solamente al traffico ordinario

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 settembre 2015 - 13:04

La stazione di Budapest è ancora inaccessibile ai migranti che vogliono partire verso Austria e Germania: lo scalo ferroviario è stato riaperto solo al traffico ordinario. Oltre alla stazione, l'Ungheria mantiene la linea dura anche al confine con la Serbia, dove gli arrivi sono continui e, solamente nella giornata di martedì, oltre 2000 persone sono riuscite ad entrare nel paese.

"Germania", si sente gridare, ma chi è stato registrato in Ungheria lì deve restare: niente libera circolazione. Per questo la polizia blocca l'accesso alla stazione.

L'assedio è sempre più serrato, perché gli arrivi sono continui: se i binari del treno non riescono a portare in Germania, sono però la via da seguire per oltrepassare il confine tra Serbia e Ungheria.

Il viaggio di alcuni però finisce nel più drammatico dei modi: 11 migranti, probabilmente siriani, sono annegati dopo essere partiti dalla Turchia per dirigersi verso l'isola grecia di Kos e poi risalire lungo i Balcani.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.