Boris Becker va in carcere
L'ex tennista tedesco Boris Becker - che era già stato riconosciuto colpevole l'8 aprile di quattro dei 24 reati contestatigli nell'ambito di una procedura per insolvenza - è stato condannato venerdì da un tribunale londinese a 2 anni e mezzo di detenzione. Dovrà scontarne in carcere la metà ed è già stato preso in custodia.
Il 54enne - soprannominato "Bum bum" per l'esplosività del suo gioco che a soli 17 anni a Wimbledon lo portò a conquistare il primo di sei titoli dello Slam - può ancora ricorrere contro la sentenza.
Nel quadro della sua bancarotta nel 2017 aveva nascosto averi milionari allo scopo di evitare di pagare i debiti contratti. Secondo la difesa, agì per ingenuità e non con intenzioni dolose, una tesi che la corte aveva solo parzialmente accolto tre settimane fa.
In carriera Becker aveva guadagnato 25 milioni di dollari in premi e almeno altrettanti in pubblicità, ma la sua situazione finanziaria è stata intaccata dal divorzio dalla moglie Barbara e dai costi del mantenimento della figlia Anna Ermakova, come aveva spiegato in aula.
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