Boeri: "Un'Expo che poteva e doveva essere diverso"
Il documento programmatico, l'idea di base che aveva permesso a Milano di vincere la candidatura nel 2009, è stato stravolto
Questo contenuto è stato pubblicato il 11 luglio 2014 - 15:31
L'architetto Stefano Boeri, incontrato da Aldo Sofia per la RSI, ha inizialmente partecipato, con il suo collega svizzero Jacques Herzog, al concetto generale di Expo, di cui per breve tempo è stato anche delegato per la Giunta comunale milanese. In questa intervista spiega i motivi della sua critica all'impostazione definitivamente data all'Esposizione Universale di Milano.
Questa sera, giovedì 10 luglio, il settimanale d'attualità Falò della RSILink esterno proporrà un approfondimento sull'intricata vicenda dell'Esposizione universale milanese. Anche dal punto di vista svizzero e ticinese.
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