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Amnesty International, 2015 record negativo per la pena di morte

Lo scorso anno 1.634 persone messe a morte, il doppio rispetto al 2014 e il numero più alto dal 1989

Questo contenuto è stato pubblicato il 06 aprile 2016 - 12:55

Il 2015 è stato un anno tristemente record per la pena di morte. Lo rende noto Amnesty International che, nel suo rapporto annuale, indica come il numero di esecuzioni sia stato il più alto degli ultimi 25 anni. Circa il 90% dei casi si registrano in Iran, Pakistan e Arabia Saudita. Esclusa la Cina, che non fornisce dati a riguardo.

Ma c'è anche un dato positivo: Amnesty sottolinea tuttavia che quattro Paesi, Fiji, Madagascar, Congo-Brazzaville e Suriname hanno abolito la pena di morte, e che ora, per la prima volta nella storia, la maggioranza delle Nazioni mondiali ha messo al bando le esecuzioni

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