Segano le sbarre e si calano con le lenzuola
La più classica delle evasioni a Rebibbia, ricercati due rumeni condannati per omicidio e rapina
Un carcerato di 28 anni e uno di 33 hanno segato le sbarre di una finestra e sono evasi, calandosi a terra con le lenzuola. Non è una scena di un film, ma ciò che è accaduto domenica pomeriggio al penitenziario di Rebibbia (a Roma), come riportano i quotidiani italiani.
I due criminali di origine rumena, compagni di cella e condannati rispettivamente per omicidio e per rapina, più sequestro di persona, stavano lavorando in un magazzino quando sono riusciti a beffare la sorveglianza. Dopo aver superato la recinzione i due sono scappati a piedi per Via Tributina e sono tuttora in fuga.
Il sindacato di polizia carceraria dà la colpa al sovraffollamento della prigione; "troppi detenuti per troppe poche guardie" è il messaggio. Al momento della fuga dei due uomini erano presenti solamente due sorveglianti. Oltre alla mancanza di personale, risulta carente anche il sistema di sicurezza: nel caso di Rebibbia occorrono finanziamenti per far funzionare correttamente i sistemi antiscavalcamento.
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