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Maxi risse tra giovani in Italia, tra violenza e fragilità

Carabinieri appostati sul Pincio dopo la maxi rissa di inizio dicembre. Keystone / Claudio Peri

Roma e Venezia (ma no solo) sono divenute recentemente teatro di maxi risse "su appuntamento". Il corrispondente della Radiotelevisione svizzera ne ha parlato con il professore di sociologia generale Nicola Ferrigni.

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 dicembre 2020 - 20:56

A fare da apripista alle risse del sabato è stata Roma, all'inizio di dicembre quando circa 300 ragazzi si sono fronteggiati e picchiati sulla terrazza del Pincio, gioiello nel cuore della Capitale italian., La cosa  si è replicato con una mega-rissa a Villa Borghese, nei pressi di piazza di Siena e poi a Venezia, lo scorso sabato.  

"Siamo una generazione incasinata", dice una ragazza ai microfoni del corrispondente da Roma. Violenza e e rabbia, desideri di ribellione in questa era covid che possono nascondere anche delle grida di aiuto. Il contributo della Radiotelevisione svizzera:

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tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 15.12.2020)

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