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"Il pacco te lo ritiro io"

Tre giovani torinesi hanno creato una rete in tutta Italia, fatta di bar e edicole, che ritira la merce per i clienti. Una storia di successo

Questo contenuto è stato pubblicato il 24 marzo 2016 - 11:21

Quando un'esigenza personale può diventare l'idea per un business vincente. È la storia di Indabox, società fondata da tre giovani torinesi nel 2013 che stufi di dover inseguire i loro acquisti online – non potendo sempre essere in casa ad attendere il postino - hanno deciso di creare una rete di edicole e bar che ritirasse i pacchi per tutti coloro che si trovano nella loro identica situazione.

Nel marzo 2013 sono partiti con un piccolo capitale e 20 punti di ritiro nella loro città, Torino. Poi l'arrivo di un investitore ha permesso di pensare un po' più in grande. Grazie soprattutto ai social media e il passaparola di clienti, edicolanti e baristi, la rete di punti di ritiro dei pacchi si è decisamente allargata. Oggi sono oltre tremila in tutt'Italia.

E l'interesse cresce anche in Ticino e non è un caso se i punti di ritiro sul confine italo-svizzero continuino ad aumentare.

Riccardo Franciolli

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