Monte Ceneri senza più ostacoli
Come da programma giovedì, alle 11.56, è saltato l’ultimo diaframma della galleria ferroviaria di base. Alla sua inaugurazione Milano e Zurigo saranno decisamente più vicine
I due metri di roccia che ancora ostruivano la canna ovest della galleria ferroviaria di base del Monte Ceneri sono stati fatti saltare giovedì, poco prima di mezzogiorno. Un'ora più tardi più tardi, ripulita e messa in sicurezza l'area, gli operai che si trovavano sui due fronti d'avanzamento hanno potuto stringersi la mano.
Come hanno sottolineato tutti gli oratori, si è trattato di una tappa fondamentale dell'opera che dal 2020 avvicinerà Sopra e Sottoceneri.
La stessa operazione verrà portata a termine nei prossimi giorni, senza cerimonie ufficiali, nel tubo est. La tratta tra Camorino e Vezia sarà poi interamente percorribile e quasi pronta per iniziare la posa dell'infrastruttura.
Alcuni dati
Analogamente alla galleria di base del San Gottardo, anche quella del Ceneri, lunga 15,4 km, è costituita da due canne a binario unico, collegate ogni 325 metri da un cunicolo trasversale di 40. A causa della complessa situazione geologica, il tunnel è stato scavato esclusivamente con l'esplosivo. In totale, durante i lavori di costruzione, sono stati scavati 28 milioni di tonnellate di materiale. La seconda caduta del diaframma principale nella canna est avrà luogo settimana prossima. La messa in servizio della Galleria di base del Ceneri è prevista per dicembre 2020.
Prossime fasi
Con la caduta del diaframma principale, i lavori alla galleria di base del Ceneri non sono terminati. Nei prossimi mesi proseguirà il consolidamento interno del tunnel. Entro fine 2016 verranno completati tutti i lavori di rivestimento e betonaggio delle canne e dei cunicoli. Nell'estate del 2017 si procederà infine alla posa della tecnica ferroviaria, ovvero binari, linea di contatto e di alimentazione della corrente ferroviaria.
bin
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