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Delitto di Brusio, sentenze da rivedere

La Corte di cassazione ha confermato la colpevolezza di Ruslan Cojocaru e Ezio Gatti per l'omicidio dei coniugi Ferrari avvenuto a Zalende, presso Brusio in Val Poschiavo, nel novembre del 2010. I giudici di Roma hanno deciso che la Corte d'appello di Milano dovrà comunque rivedere le sentenze di condanna.

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 febbraio 2018 - 13:30
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 21.02.2018)
Dopo la decisione della Cassazione, per l'autore materiale dell'omicidio sarebbe ancora tecnicamente possibile evitare l'ergastolo. Keystone

Non ci sono dubbi per la Cassazione che ad uccidere i coniugi Ferrari fu, durante un tentativo di estorsione, il moldavo Ruslan Cojucaru recatosi a Zalende nel novembre del 2010 su mandato del valtellinese Ezio Gatti. Tuttavia, con una decisione a sorpresa, la sentenza è stata rinviata alla Corte d'appello di Milano.

Quest'ultima aveva confermato l'ergastolo nei confronti di Cojocaru decretato in primo grado a Sondrio. La Cassazione ha però stralciato l'aggravante di crudeltà e la sentenza dovrà essere rivista. Ma, sottolineano i giudici di Roma, la pena non dovrà essere inferiore ai 21 anni di carcere. 

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Nel caso di Gatti la corte d'appello aveva aumentato la pena da 21 e a 23 anni di carcere. È possibile che giudici di Roma vogliano più delucidazioni sui motivi dal prolungamento.

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