Delitto di Brusio, sentenze da rivedere
La Corte di cassazione ha confermato la colpevolezza di Ruslan Cojocaru e Ezio Gatti per l'omicidio dei coniugi Ferrari avvenuto a Zalende, presso Brusio in Val Poschiavo, nel novembre del 2010. I giudici di Roma hanno deciso che la Corte d'appello di Milano dovrà comunque rivedere le sentenze di condanna.
Non ci sono dubbi per la Cassazione che ad uccidere i coniugi Ferrari fu, durante un tentativo di estorsione, il moldavo Ruslan Cojucaru recatosi a Zalende nel novembre del 2010 su mandato del valtellinese Ezio Gatti. Tuttavia, con una decisione a sorpresa, la sentenza è stata rinviata alla Corte d'appello di Milano.
Quest'ultima aveva confermato l'ergastolo nei confronti di Cojocaru decretato in primo grado a Sondrio. La Cassazione ha però stralciato l'aggravante di crudeltà e la sentenza dovrà essere rivista. Ma, sottolineano i giudici di Roma, la pena non dovrà essere inferiore ai 21 anni di carcere.
Nel caso di Gatti la corte d'appello aveva aumentato la pena da 21 e a 23 anni di carcere. È possibile che giudici di Roma vogliano più delucidazioni sui motivi dal prolungamento.
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