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Arrestata parlamentare ticinese

Lisa Bosia Mirra è sospettata di aver aiutato alcuni migranti minorenni a valicare il confine tra l'Italia e la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 settembre 2016 - 21:11

Lisa Bosia Mirra e un 53enne svizzero domiciliato nel canton Berna sono stati fermati oggi, giovedì, poiché sospettati di essere dei passatori. Secondo quanto reso noto dal Ministero pubblico, la granconsigliera socialista ticinese avrebbe aiutato alcune giovani persone a valicare il confine, in compagnia del suo complice.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la 43enne fungeva da staffetta al volante di un'auto ticinesi, mentre l'uomo guidava un furgone, con a bordo quattro migranti africani minorenni. I due mezzi sono stati intercettati e bloccati dalle guardie di confine al valico di San Pietro di Stabio, poco prima delle 9.00.

L'ipotesi di reato nei confronti dei due è di favoreggiamento all'entrata illegale. L'inchiesta coordinata d alla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, dovrà fare chiarezza su quanto scoperto e sui ruoli avuti dai due presunti passatori.

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